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Centro di supporto
HELPDESK - HELPDESK DEI SERVIZI SOCIALI SUI FONDI EUROPEI
Slovacchia
Programma Slovacchia 2021 - 2027
Fondi interessati: ESF+, ERDF, CF, JTF
Il Ministero degli Investimenti, dello Sviluppo Regionale e dell'Informatizzazione della Repubblica Slovacca è l'ente gestore dei fondi europei.
Il Programma Slovacchia si basa sull'Accordo di partenariato 2021-2027. L'accordo di partenariato stabilisce una strategia per l'uso efficace dei fondi UE per un totale di 12,6 miliardi di euro.
Cambiamenti rispetto al periodo 2014-2020
Il Programma Slovacchia fa parte della più grande riforma dei fondi UE nella storia del Paese. Esiste un solo programma (invece dei sei del periodo precedente), un solo ente gestore (il Ministero degli Investimenti, dello Sviluppo Regionale e dell'Informatizzazione della Repubblica Slovacca) e la metodologia è uniforme. I principali cambiamenti e i principi fondamentali del Programma Slovacchia sono brevemente descritti in questa presentazione: OP Slovacchia 2021 - 2027
Il Programma Slovacchia 2021 - 2027 è stato approvato dalla Commissione europea il 22 novembre 2022. L'obiettivo n. 4 mira a raggiungere un'Europa più sociale sostenendo l'istruzione, l'assistenza sanitaria, il mercato del lavoro e i servizi sociali.
I servizi sociali sono oggetto di diversi obiettivi specifici, tra cui:
OSR4.3: Promuovere l'inclusione socioeconomica delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati, comprese le persone con bisogni speciali, attraverso azioni integrate, compresi gli alloggi e i servizi sociali (FESR).
Le attività legate a questo obiettivo comprendono investimenti in infrastrutture sociali e alloggi sociali, ad esempio la costruzione di centri comunitari e il miglioramento delle loro strutture, la fornitura di infrastrutture accessibili per le esigenze dei servizi sociali di intervento in caso di crisi e la creazione di infrastrutture per alloggi a prezzi accessibili.
ESO4.8: Favorire l'inclusione attiva per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva e migliorare l'occupabilità, in particolare per i gruppi svantaggiati (FSE+)
Le attività di questo obiettivo specifico si concentrano su:
- creare e attuare piani di trasformazione dei fornitori di servizi sociali coinvolti nel processo di transizione dall'assistenza istituzionale a quella comunitaria;
- garantire un approccio individualizzato e centrato sulla persona nei servizi sociali a livello comunitario;
- acquisire capacità professionali per i soggetti che operano nel campo dell'inclusione sociale;
- l'introduzione di un sistema funzionale di ispezione dell'assistenza sociale e la sua implementazione nella pratica dei fornitori di servizi sociali;
- attività di consulenza, mediazione e prevenzione volte a sostenere la stabilità e la funzionalità delle famiglie nell'interesse del sano sviluppo dei bambini, ecc.
ESO4.11: Migliorare l'accesso equo e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso all'alloggio e all'assistenza incentrata sulla persona, compresa l'assistenza sanitaria; modernizzare i sistemi di protezione sociale, compresa la promozione dell'accesso alla protezione sociale, con particolare attenzione ai bambini e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità, anche per le persone con disabilità, l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza a lungo termine (FSE+).
Le attività sostenute contribuiscono a raggiungere l'obiettivo di ridurre il numero di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale, compresi i bambini. Nella loro attuazione è previsto il coinvolgimento dei servizi sociali e della consulenza sociale. Le azioni si baseranno sulla mappatura delle infrastrutture e dei bisogni di servizi nell'area sociale e sanitaria, con l'obiettivo di sostenere la parità di accesso per tutti, in particolare per le persone svantaggiate.
Programmi conclusivi (ancora in corso nonostante la fine formale nel 2020; ammissibili fino a dicembre 2023):
I. Programma operativo Risorse umane (PO HR) 2014 - 2020
FSE
L'ente gestore del Programma operativo risorse umane è il Ministero del Lavoro, degli Affari sociali e della Famiglia della Repubblica Slovacca.
La Commissione europea ha approvato il Programma Operativo Risorse Umane con l'intento di sostenere l'istruzione, aumentare l'occupazione, sostenere i giovani, aiutare coloro che sono sull'orlo della povertà e aumentare l'occupazione e il livello di istruzione delle comunità emarginate.
I servizi sociali sono principalmente destinati all'asse prioritario 4: Inclusione sociale.
Attraverso il FSE, viene garantito il sostegno all'inclusione sociale, alla lotta contro la povertà e a qualsiasi forma di discriminazione. Le misure si concentrano anche sul sostegno sistemico del processo di trasformazione e deistituzionalizzazione del sistema di assistenza alternativa in corso e sui cambiamenti strutturali nel sistema dei servizi sociali nella Repubblica Slovacca per migliorare la qualità della vita dei cittadini dipendenti dall'assistenza e creare un sistema flessibile ed efficace di servizi sociali a livello comunitario.
La priorità di investimento 4.2 all'interno dell'asse prioritario 4 si concentra sul "miglioramento dell'accesso a servizi economici, sostenibili e di alta qualità, tra cui l'assistenza sanitaria e i servizi sociali di interesse generale".
II. Programma operativo regionale integrato (PIR) 2014 - 2020
L'ente gestore del Programma operativo regionale integrato è il Ministero degli Investimenti, dello Sviluppo regionale e dell'Informatizzazione della Repubblica Slovacca.
Il finanziamento del programma operativo si concentra su trasporti sicuri ed ecologici nelle regioni e su un più facile accesso a servizi pubblici efficienti e di qualità.
I servizi sociali sono indirizzati dall'asse prioritario 2: accesso facilitato a servizi pubblici efficienti e di migliore qualità.
L'IROP sostiene l'area delle infrastrutture sociali e sanitarie. Nell'ambito dell'area sociale, gli investimenti vengono effettuati in strutture di servizio sociale, in strutture per la cura dei bambini fino a 3 anni di età, con l'obiettivo di sostenere la conciliazione della vita familiare e lavorativa e di aumentare l'occupazione femminile. Nell'ambito delle infrastrutture sanitarie, gli investimenti sono diretti ai servizi sociali, alla modernizzazione degli ospedali e alla costruzione di centri sanitari.
La priorità di investimento 2.1 si concentra sugli "investimenti in infrastrutture sanitarie e sociali che contribuiscono allo sviluppo nazionale, regionale e locale, riducono le disuguaglianze in termini di stato di salute, promuovono l'inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi e la transizione dai servizi istituzionali a quelli comunitari".
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